Milano – dal 7 al 20 gennaio 2010
Malinconia e difficoltà di relazionarsi attivamente con altri esseri umani. Sono queste le sensazioni che sembrano provare i protagonisti degli scatti di Jane Victoria Ellis, psicologa, artista e fotografa inglese, la cui ultima serie di opere fotografiche inaugura un nuovo anno di mostre al Dynamo.
Una serie di luoghi, tutti differenti fra loro, seppur accomunati dal fatto di appartenere tutti ad un ambiente più o meno esplicitamente urbano, fanno da contrappunto psicologico alle persone che li popolano, nei fugaci momenti di vita rubati dalla macchina di Jane. La malinconia è il sentimento che più spesso torna, comunicata attraverso l’espressione dei volti e attraverso la solitudine degli oggetti. L’anonimia degli scorci urbani diventa il soggetto protagonista, mentre le persone si tramutano in passivi osservatori di una realtà con la quale hanno perso lo stimolo ad interagire. I colori saturi e caldi delle fotografie della Ellis non fanno che enfatizzare quell’atmosfera di desiderio, di dolce disperazione, di nostalgia e di alienazione che l’artista ha voluto trasmetterci. E che le sue opere sono in grado di farci concretamente respirare.
Jane Victoria Ellis nasce a Liverpool nel 1958 e vive attualmente a Milano, dove negli ultimi anni si è dedicata intensivamente allo studio e alla pratica della fotografia. Milanesi sono molti degli scatti in mostra, in un confronto e un parallelo con scorci della città di New York, ambiente urbano per eccellenza.
DYNAMO ART CLUB
Piazza Greco 5 (20125)
+39 026704353
info@dynamo.it
www.dynamo.it
orario: da martedì a domenica ore 18-02
biglietti: free admittance
vernissage: 7 gennaio 2010. ore 21.00
curatori: Jane Victoria Ellis