Scomparso a 67 anni il fotoreporter che scattò la foto simbolo della disfatta americana nel paese
Il fotografo olandese Hugh Van Es, autore dell’immagine simbolo della disfatta americana in Vietnam, è morto questa mattina nel Queen Mary Hospital di Hong Kong all’età di 67 anni in seguito ad un infarto e ad una emorragia. Van Es immortalò la fuga degli americani da Saigon il mattino del 29 aprile 1975, scattando la foto ad un elicottero della CIA che evacuava il suo personale dalla sede vietnamita.Il tetto sul quale l’elicottero si era posato è stato a lungo descritto come quello dell’ambasciata Usa, mentre si trattava dell’edificio dove lavorava il personale dipendente del servizio segreto americano. Quella foto fece in breve il giro del mondo ed è poi entrata anche nei libri di storia. All’epoca Hubert Van Es, questo il suo vero nome, lavorava come fotoreporter dell’agenzia americana United Press International, per la quale visse in Vietnam sette anni seguendo tutti i principali eventi legati alla guerra. Alla caduta di Saigon, il fotogiornalista si stabilì a Hong Kong. In seguito Van Es si avventurò nelle Filippine per scattare immagini ai ribelli e poi coprì come fotoreporter dell’UPI l’invasione sovietica dell’Afghanistan. Nel 1990 ritornò per l’ultima volta in Vietnam.
LA FOTO – Nel 1975, Van Es scattò una storica foto, diventata il simbolo della disfatta americana in Vietnam. L’immagine mostra una lunga fila di cittadini americani che sale sul tetto di un edificio di Saigon, per lasciare la città a bordo di un elicottero della Cia, chiaramente troppo piccolo per contenerli tutti. La foto diventò una metafora della disperata ritirata americana dal Vietnam e del fallimento della politica Usa nel paese. Van Es arrivò in Vietnam nel 1967 e cominciò a documentare la guerra come fotografo freelance. Nell’ aprile 1975 -quando le truppe nord vietnamite si stavano avvicinando alla capitale- scattò la famosa immagine dal tetto dell’agenzia United Press International. L’edificio che si vede nella foto -spesso scambiato per quello dell’Ambasciata americana – è in realtà quello di una palazzina in cui risiedevano i funzionari della Cia e le loro famiglie.
MISS SAIGON – L’immagine divenne ancora più celebre quando ispirò una scena del musical «Miss Saigon», in cui gli ultimi cittadini americani lasciano la città in elicottero dal tetto di un edificio. VAn Es non gradì l’uso della sua foto, considerandolo un furto. Un’altro celebre fotografo della guerra in Vietnam -Peter Arnett- ha definito Van Es «uno dei pochi fotografi occidentali pronti a correre dei rischi per raccontare la fine di una guerra». Dopo il Vietnam, Van Es tornò ad Hong Kong da dove continuò a coprire conflitti come l’invasione russa dell’Afghanistan e le ribellioni Moro nelle Filippine.
ADDIO
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