dal 24 ottobre al 20 dicembre 2008
…ciò che scompare è pensato per rimanere, per essere impresso. Come un’epigrafe. Attraverso il segno lasciato sulla superficie possiamo solo risalire al pensiero che lo ha impressionato. All’immagine scomparsa si è sostituito il ricordo.
Il segno rappresentato non proviene dunque dall’esterno, ma dalla memoria nella quale si fondono impressioni diverse. La visione è messa al servizio della memoria. Il piacere è muoversi nel segno liberamente visionario che tende all’essenzialità, al riposo…
…”Forse la memoria non è che un’adeguata gestione dell’oblio.
In ogni caso, la memoria e le sue trappole sono alla fonte di qualsiasi racconto, dal momento che tutte le storie si nutrono di quello che crediamo di ricordare più che dei fatti in sé e per sé’.” (Lucìa Extebarrìa, Cosmofobia)…
Claudio Mori
Fotografi in Mostra
Susanna Bassani
Alberta Dionisi
Claudio Mori
Stefano Sivieri
Rita Vita Finzi
Sede Espositiva
ex-Convento di San Francesco
Bagnacavallo (RA)